I trasformatori CT e PT, chiamati anche trasformatori di corrente (CTS) e trasformatori di potenziale (PT), rispettivamente, hanno valori nominali specifici che ne indicano le capacità e le caratteristiche prestazionali. La classificazione TA di un trasformatore si riferisce alla sua capacità di corrente massima, che solitamente è espressa in termini di corrente primaria, corrente secondaria e classe di precisione.
Questa valutazione specifica l’intervallo di correnti che il CT può misurare o monitorare con precisione senza saturare o distorcere il segnale di uscita.
CT e PT sono tipi di trasformatori utilizzati per scopi diversi negli impianti elettrici. I trasformatori CT, o trasformatori di corrente, sono progettati per misurare o monitorare la corrente elettrica producendo un’uscita di corrente secondaria proporzionale che è proporzionale alla corrente primaria che scorre attraverso il trasformatore.
I trasformatori PT, o trasformatori potenziali, invece, vengono utilizzati per riportare i livelli di alta tensione a un livello più basso e più gestibile, adatto alla misurazione o al monitoraggio mediante strumenti come voltmetri, wattmetri o protezione relè.
La classificazione di un trasformatore PT, simile a un trasformatore CT, si riferisce alla sua capacità di tensione massima e alla classe di precisione. I trasformatori PT sono classificati in base alla tensione primaria, alla tensione secondaria e alle caratteristiche di precisione.
Questa valutazione specifica l’intervallo di tensioni a cui il PT può dimettersi con precisione mantenendo il livello di precisione e prestazioni richiesto.
I valori CT e PT si riferiscono ai livelli specifici di corrente e tensione che i trasformatori sono progettati per misurare o monitorare. Questi valori sono determinati in base ai requisiti dell’impianto elettrico e all’applicazione in cui vengono utilizzati i trasformatori.
La potenza nominale del TA, analogamente, indica la capacità di potenza massima di un trasformatore CT, che di solito è espressa in termini di volt-ampere (VA) o kilovolt-ampere (KVA). Questa valutazione definisce il carico massimo che il CT può gestire senza superare i suoi limiti operativi o comprometterne la precisione e le prestazioni.