In questo articolo troverai informazioni dettagliate su Come dividere i trasformatori in base al tipo di fluido refrigerante?, Quali sono i tipi di raffreddamento in un trasformatore?, Che tipo di raffreddamento viene utilizzato nei trasformatori?
Come dividere i trasformatori in base al tipo di fluido refrigerante?
I trasformatori possono essere suddivisi in base al tipo di liquido di raffreddamento in diverse categorie. I tipi principali sono:
Trasformatori immersi in olio – Questi trasformatori utilizzano olio isolante sia come refrigerante che come isolante. L’olio circola attorno al nucleo e agli avvolgimenti, assorbendo calore e trasferendolo all’ambiente, solitamente tramite radiatori o alette di raffreddamento.
Trasformatori a secco – Questi trasformatori utilizzano l’aria come mezzo di raffreddamento. Sono progettati per funzionare senza alcun isolamento liquido e vengono generalmente utilizzati in ambienti interni dove le perdite di olio potrebbero rappresentare un problema.
Trasformatori raffreddati ad aria – Si tratta di un sottotipo di trasformatori a secco in cui l’aria viene fatta circolare attivamente utilizzando ventole o ventilatori per migliorare il raffreddamento.
Trasformatori raffreddati ad aria forzata in olio – Questi trasformatori utilizzano l’olio come refrigerante e l’aria forzata, tramite ventilatori, per migliorare la dissipazione del calore dell’olio.
Trasformatori ad aria forzata e olio: questi trasformatori utilizzano sia la circolazione forzata dell’olio che il raffreddamento ad aria forzata per gestire capacità di potenza più elevate e migliorare l’efficienza del raffreddamento.
I trasformatori sono suddivisi in base a diversi criteri, tra cui metodi di raffreddamento, costruzione e applicazione. Le principali classificazioni includono:
Trasformatori di potenza – Progettati per livelli di tensione e potenza elevati tipici delle reti di trasmissione.
Trasformatori di distribuzione: utilizzati per abbassare la tensione per la distribuzione agli utenti finali.
Trasformatori di strumenti – Includono trasformatori di corrente (CT) e trasformatori di potenziale (PT), utilizzati per la misurazione e la protezione.
Trasformatori speciali – Progettati per applicazioni specifiche, come trasformatori di isolamento, autotrasformatori e trasformatori a sfasamento.
Trasformatori a secco e in bagno d’olio – Basati sui metodi di raffreddamento descritti in precedenza.
Esistono diversi tipi di trasformatori a seconda della loro funzione e costruzione:
Quali sono i tipi di raffreddamento in un trasformatore?
Trasformatori di potenza – Gestiscono tensioni elevate e livelli di potenza elevati, essenziali per i sistemi di trasmissione elettrica.
Trasformatori di distribuzione: riducono la tensione da livelli elevati a livelli inferiori adatti all’uso da parte dei consumatori.
Trasformatori di strumenti: includono trasformatori di corrente (CT) e trasformatori di potenziale (PT) utilizzati per il monitoraggio e la protezione.
Trasformatori di isolamento: forniscono isolamento elettrico tra i circuiti, spesso utilizzati per proteggere apparecchiature sensibili.
Autotrasformatori: presentano un singolo avvolgimento utilizzato per le funzioni primarie e secondarie, fornendo la regolazione della tensione con un design compatto.
Trasformatori speciali – Progettati per compiti specifici come sfasamento o applicazioni ad alta frequenza.
Per raffreddare un trasformatore si possono utilizzare diversi metodi a seconda della tipologia e della capacità:
Raffreddamento dell’olio – Nei trasformatori immersi in olio, l’olio circola attorno al nucleo e agli avvolgimenti per assorbire e trasferire il calore. Per i trasformatori più grandi vengono utilizzati sistemi di raffreddamento forzato dell’olio con pompe.
Raffreddamento ad aria – Nei trasformatori a secco, l’aria viene utilizzata per dissipare il calore. Ciò può essere migliorato con ventole o ventilatori nei trasformatori raffreddati ad aria.
Che tipo di raffreddamento viene utilizzato nei trasformatori?
Raffreddamento combinato: alcuni trasformatori utilizzano una combinazione di raffreddamento ad olio e ad aria, in cui l’aria forzata viene utilizzata insieme alla circolazione dell’olio per una migliore dissipazione del calore.
Raffreddamento ad acqua: per trasformatori di capacità molto elevata, l’acqua può essere utilizzata insieme al raffreddamento ad olio o ad aria per gestire il calore in modo più efficiente.
La corrente a vuoto di un trasformatore è la corrente che scorre attraverso il trasformatore quando è eccitato ma non alimenta alcun carico. Ciò è dovuto principalmente alla corrente magnetizzante necessaria per creare il campo magnetico nel nucleo. Questa corrente è generalmente piccola rispetto alla corrente a pieno carico ed è essenziale per mantenere il flusso magnetico del trasformatore. La corrente a vuoto varia a seconda del design e delle dimensioni del trasformatore, ma generalmente rappresenta una piccola percentuale della corrente a pieno carico. Viene misurato durante il test con l’avvolgimento secondario aperto e l’avvolgimento primario collegato alla tensione nominale.
Speriamo che questa spiegazione sia adeguata Come dividere i trasformatori in base al tipo di fluido refrigerante? risposto alle tue domande.