Come funziona un trasformatore?

In questo articolo ti spiegheremo come funziona un trasformatore, come cambia la tensione un trasformatore e come un trasformatore trasforma la corrente alternata in corrente continua.

Come funziona un trasformatore?

Un trasformatore funziona secondo il principio dell’induzione elettromagnetica. È costituito da due o più bobine di filo avvolte attorno ad un nucleo comune. Quando la corrente alternata (CA) scorre attraverso la bobina primaria, crea un campo magnetico che passa attraverso il nucleo e induce una tensione nella bobina secondaria. La tensione nella bobina secondaria è proporzionale al rapporto spire delle bobine, consentendo al trasformatore di aumentare o diminuire la tensione secondo necessità.

Come cambia la tensione un trasformatore?

Un trasformatore trasforma l’energia elettrica modificando i livelli di tensione e corrente mantenendo la potenza (meno perdite). Ciò si ottiene attraverso l’induzione elettromagnetica tra la bobina primaria e quella secondaria. Il rapporto di trasformazione della tensione è determinato dal numero di spire di ciascuna bobina; se la bobina secondaria ha più spire della primaria, la tensione viene aumentata (innalzata), mentre se ha meno spire, la tensione viene diminuita (abbassata). La potenza trasferita è sostanzialmente costante, soggetta a perdite di efficienza.

Un trasformatore trasforma la corrente alternata in corrente continua?

Il trasformatore che invia elettricità a casa tua è solitamente un trasformatore step-down. Riduce l’alta tensione delle linee di trasmissione ad una tensione inferiore adatta all’uso residenziale. Questo trasformatore si trova solitamente in una sottostazione di distribuzione o su un palo della luce. Riduce la tensione a un livello sicuro e utilizzabile per gli elettrodomestici, come 120 V o 240 V, a seconda della regione.

La tensione che raggiunge un trasformatore varia a seconda della sua posizione nel sistema di distribuzione elettrica. In un sistema di trasmissione di potenza sono comuni tensioni elevate come 115 kV o 230 kV. Quando ci si avvicina a un trasformatore di distribuzione, la tensione viene generalmente ridotta a livelli inferiori, come 11 kV o 33 kV, prima di essere ulteriormente ridotta alla tensione finale utilizzata nelle case.

La corrente assorbita da un trasformatore dipende dal carico collegato al suo lato secondario e dal livello di tensione. I trasformatori sono progettati per gestire valori di corrente specifici, determinati dalla potenza che dovrebbero trasferire. La corrente primaria è inversamente proporzionale al rapporto di trasformazione della tensione ed è generalmente maggiore della corrente secondaria se il trasformatore abbassa la tensione. La corrente assorbita dal trasformatore deve rientrare nella sua capacità nominale per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente.

Confidiamo che questa panoramica su come funziona un trasformatore? sia stata chiara.