Come raffreddare un trasformatore di tipo secco?

Questo post presenta Come raffreddare un trasformatore a secco?, Come raffreddare un trasformatore?, Perché un trasformatore a secco brucia?

Come raffreddare un trasformatore a secco?

Per raffreddare un trasformatore di tipo secco, è possibile utilizzare i seguenti metodi:

Raffreddamento ad aria naturale: consente al trasformatore di dissipare il calore per convezione naturale. Garantire un’adeguata ventilazione attorno al trasformatore contribuisce a un’efficiente dissipazione del calore.

Raffreddamento ad aria forzata: utilizzo di ventole o ventilatori per aumentare il flusso d’aria attorno al trasformatore, migliorando la dissipazione del calore. Questo viene spesso utilizzato in trasformatori a secco più grandi o con più carichi.

Installazione in un ambiente fresco: posizionare il trasformatore in un luogo con una temperatura ambiente stabile e fresca può aiutare a gestire la sua temperatura operativa.

Per raffreddare un trasformatore si possono utilizzare diversi metodi a seconda del tipo di trasformatore:

Come raffreddare un trasformatore?

Raffreddamento ad olio: per trasformatori riempiti ad olio, che utilizzano olio per assorbire e trasferire calore ai radiatori o ai sistemi di raffreddamento.

Raffreddamento ad aria: l’uso di aria naturale o forzata per raffreddare i trasformatori, in particolare per trasformatori a secco o raffreddati ad aria.

Raffreddamento ad acqua: in alcuni casi, l’acqua può essere utilizzata per assorbire calore tramite uno scambiatore di calore o un sistema di raffreddamento.

Sistemi di dissipazione del calore: utilizzo di dissipatori di calore o radiatori esterni per facilitare la dissipazione del calore.

Un trasformatore a secco può bruciarsi per diversi motivi:

Sovraccarico: un carico eccessivo oltre la capacità nominale del trasformatore può causare surriscaldamento e potenziali rischi di incendio.

Guasto dell’isolamento: la rottura dei materiali isolanti può causare cortocircuiti e surriscaldamento.

Scarsa ventilazione: un flusso d’aria inadeguato attorno al trasformatore può intrappolare il calore e aumentare il rischio di surriscaldamento.

Contaminazione: Presenza di polvere, sporco o altri contaminanti che influiscono sulla dissipazione del calore e sull’integrità dell’isolamento.

Un trasformatore a secco funziona utilizzando l’aria come mezzo di raffreddamento anziché l’olio. Generalmente è costituito da avvolgimenti e materiali centrali costituiti da componenti isolati esposti all’aria. Il trasformatore funziona convertendo l’energia elettrica da un livello di tensione a un altro attraverso l’induzione elettromagnetica, con il calore generato durante questo processo dissipato nell’aria circostante.

Un trasformatore si surriscalda a causa di diversi fattori:

Perdite elettriche: la resistenza negli avvolgimenti provoca perdite I²R (perdite ohmiche), che generano calore.

Perché un trasformatore a secco brucia?

Perdite del nucleo: perdite dovute alle proprietà magnetiche del materiale del nucleo, comprese isteresi e perdite per correnti parassite.

Sovraccarico: il funzionamento del trasformatore al di sopra della sua capacità nominale aumenta la generazione di calore.

Raffreddamento inefficace: metodi di raffreddamento inadeguati o una scarsa ventilazione possono intrappolare il calore e aumentare la temperatura del trasformatore.

Ci auguriamo che questa guida su come raffreddare un trasformatore a secco ti sia stata utile.