Qui parleremo di come viene alimentato l’inverter, come si alimenta un inverter fotovoltaico e come si collega un inverter.
Come viene alimentato l’inverter?
Un inverter è alimentato da una fonte di alimentazione a corrente continua (CC).
Questa fonte potrebbe essere una batteria, pannelli solari o un altro dispositivo che produce elettricità CC. L’inverter prende questo ingresso CC e lo converte in corrente alternata (CA), che è la forma standard di elettricità utilizzata dalla maggior parte degli elettrodomestici e nella rete elettrica.
L’inverter deve essere collegato a una sorgente CC con la tensione e la capacità appropriate per soddisfare le specifiche dell’inverter.
Come si alimenta un inverter fotovoltaico?
Per alimentare un inverter fotovoltaico, lo colleghi all’uscita DC dei pannelli solari.
I pannelli solari convertono la luce solare in elettricità CC, che scorre attraverso l’inverter. L’inverter utilizza quindi questa potenza CC come fonte di energia per convertirla in elettricità CA. Questa elettricità CA può quindi essere utilizzata per alimentare elettrodomestici o immessa nella rete elettrica se si tratta di un sistema connesso alla rete.
Per collegare un inverter, assicurarsi innanzitutto che la fonte di alimentazione (come una batteria o pannelli solari) sia compatibile con la tensione di ingresso dell’inverter e le specifiche di alimentazione.
Collegare i terminali positivo e negativo della fonte di alimentazione CC ai corrispondenti terminali di ingresso dell’inverter, garantendo la corretta polarità. Successivamente, collega i terminali di uscita CA dell’inverter al circuito elettrico o ai dispositivi che desideri alimentare.
Per gli inverter connessi alla rete, questa connessione deve anche integrarsi con la rete elettrica pubblica, che in genere richiede un’installazione professionale per soddisfare gli standard normativi e di sicurezza.
Come si collega un inverter?
La corrente che esce da un inverter è corrente alternata (AC), utilizzata dalla maggior parte degli elettrodomestici e compatibile con la rete elettrica.
La quantità di corrente dipende dalla potenza di uscita dell’inverter e dalla tensione del sistema CA. Se ad esempio un inverter produce 500 Watt a 220 Volt, la corrente sarà di circa 2,27 A (500 Watt/220 Volt). L’uscita di corrente varia a seconda del carico dell’inverter e della tensione di uscita.
Un inverter da 12 V a 220 V funziona convertendo l’ingresso 12 V CC da una fonte come la batteria dell’auto in un’uscita CA 220 V, utilizzata dalla maggior parte degli elettrodomestici.
L’inverter aumenta innanzitutto la tensione CC utilizzando un processo chiamato conversione CC-CC, in cui i 12 V vengono aumentati a una tensione CC più elevata. Quindi utilizza circuiti elettronici, come transistor e trasformatori, per convertire questa tensione CC più elevata in 220 V CA.
Questa uscita CA è quindi adatta per alimentare dispositivi che richiedono una tensione domestica standard.
Riteniamo che questa guida su come viene alimentato l’inverter? sia stata utile.