Perché si chiama Flyback?

Il termine “flyback” nel contesto dell’elettronica si riferisce a un tipo di convertitore o topologia di circuito utilizzata per il trasferimento di energia. Si chiama “Flyback” per il modo in cui funziona, in cui l’energia viene immagazzinata in un campo magnetico per una parte del ciclo e quindi rilasciata o “ritorna” all’avvolgimento secondario per un’altra parte del ciclo.

Questo funzionamento distintivo dà origine al nome “Flyback” per questo tipo di convertitore o circuito.

Un convertitore Flyback è un tipo di circuito di alimentazione a commutazione che utilizza il principio Flyback per il trasferimento di potenza. Solitamente è costituito da un trasformatore, un interruttore (spesso un MOSFET), un diodo e un circuito di controllo. Durante il funzionamento, l’energia viene immagazzinata nel campo magnetico del trasformatore quando l’interruttore è acceso, quindi rilasciata quando l’interruttore viene spento.

Ciò consente la conversione da un livello di tensione a un altro fornendo allo stesso tempo l’isolamento elettrico tra i circuiti di ingresso e di uscita.

Il principio del Flyback prevede l’immagazzinamento di energia nel campo magnetico di un trasformatore durante una parte del ciclo operativo, per poi rilasciare l’energia immagazzinata al carico durante un’altra parte del ciclo. In un convertitore Flyback, l’energia viene trasferita dall’ingresso all’uscita accendendo e spegnendo un interruttore.

Quando l’interruttore è acceso, l’energia viene immagazzinata nel campo magnetico del trasformatore e quando l’interruttore è spento, questa energia immagazzinata viene rilasciata in uscita. Questo principio consente la conversione efficiente dell’energia elettrica da un livello di tensione a un altro ed è comunemente utilizzato in varie applicazioni di conversione di potenza e tensione.

L’invenzione del convertitore Flyback è attribuita a diversi ricercatori e ingegneri nel campo dell’elettronica e dell’elettronica di potenza.

Sebbene non vi sia un singolo individuo accreditato dell’invenzione, lo sviluppo della tecnologia dei convertitori flyback può essere fatto risalire alla metà del 20° secolo, in coincidenza con i progressi nei dispositivi a semiconduttori e nella tecnologia degli alimentatori a commutazione. Nel corso degli anni, ricercatori e ingegneri hanno continuato a perfezionare e migliorare la progettazione dei convertitori flyback, portandoli ad un loro utilizzo diffuso in una varietà di dispositivi e applicazioni elettronici.

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