Qual è il principio del trasformatore di strumenti?

Il principio di un trasformatore di misura si basa sul concetto fondamentale dell’induzione elettromagnetica. Funziona in modo simile ai trasformatori convenzionali, ma è specificamente progettato per l’uso in applicazioni di strumentazione e misurazione. Il trasformatore scende da tensioni e correnti elevate a livelli adatti per dispositivi di misurazione e protezione mantenendo una scalatura precisa.

Il principio di funzionamento di un trasformatore di misura coinvolge due componenti chiave: l’avvolgimento primario e l’avvolgimento secondario.

Quando la corrente alternata passa attraverso l’avvolgimento primario, genera un campo magnetico nel nucleo del trasformatore. Questo campo magnetico induce una tensione nell’avvolgimento secondario, che è proporzionale alla corrente o tensione primaria. Questa relazione consente a strumenti e misuratori di misurare e monitorare accuratamente i parametri elettrici.

Il principio di base dei trasformatori, compresi i trasformatori di strumenti, si basa sulla legge di Faraday sull’induzione elettromagnetica.

Secondo questa legge, un campo magnetico variabile induce una forza elettromotrice (EMF) in un conduttore vicino. Nel caso dei trasformatori di misura, il campo magnetico variabile creato dalla corrente o tensione primaria induce una tensione scalata nell’avvolgimento secondario, consentendo una misurazione precisa.

La funzione di un trasformatore di misura è quella di fornire misurazioni accurate e isolate di corrente e tensione nei sistemi elettrici.

Dissipando tensioni e correnti elevate a livelli compatibili con i dispositivi di misurazione, i trasformatori di misura garantiscono la sicurezza del personale e delle apparecchiature durante le attività di test e monitoraggio. Consentono inoltre il funzionamento efficiente dei relè di protezione e di altri dispositivi di controllo fornendo segnali di ingresso accurati.

Related Posts