I trasformatori possono essere classificati in base a vari criteri, tra cui applicazione, costruzione, livello di tensione e metodo di raffreddamento. Una classificazione comune si basa sulla loro applicazione o funzione, che include trasformatori di potenza, trasformatori di distribuzione, trasformatori di strumenti e autotrasformatori.
I trasformatori step-up sono un tipo di trasformatore di potenza progettato per aumentare la tensione dal lato di ingresso (primario) al lato di uscita (secondario).
Sono utilizzati in applicazioni in cui sono richiesti livelli di tensione più elevati, come nelle reti di trasmissione di energia, dove l’elettricità viene aumentata per ridurre le perdite durante la trasmissione a lunga distanza.
I trasformatori di corrente (CTS) sono classificati in base alla loro applicazione e progettazione. Sono utilizzati principalmente per misurare e monitorare la corrente nei sistemi di alimentazione elettrica.
La classificazione dei CT include CT protettivi, CT di misurazione e CT per scopi speciali come CT a ferita e CT a barra.
I trasformatori possono anche essere classificati in base alla loro costruzione, che comprende il tipo di nucleo (forma base e a guscio), il tipo di avvolgimento (avvolgimenti convenzionali o a disco), il metodo di raffreddamento (a olio o a secco) e il livello di tensione (bassa tensione, media tensione e alta tensione).
Altri tipi di trasformatori includono trasformatori di distribuzione, utilizzati per fornire energia ad aree residenziali e commerciali, e trasformatori di misura, utilizzati per misurare tensione e corrente nei sistemi di alimentazione senza influenzare i dispositivi di misurazione o protezione collegati.