La funzione di un PT (trasformatore potenziale), noto anche come trasformatore di tensione, nei sistemi elettrici è di riassegnare le alte tensioni a tensioni più basse e standardizzate adatte a scopi di misurazione, controllo e protezione. I PT sono comunemente utilizzati nei sistemi di alimentazione per fornire misurazioni accurate della tensione a fini di monitoraggio e controllo.
I PT vengono utilizzati principalmente per la misurazione della tensione nei sistemi elettrici.
Ripristinano i livelli di alta tensione a un valore standardizzato generalmente adatto per circuiti di misurazione, protezione relè e controllo. Fornendo un’uscita di tensione proporzionale e ridotta, i PT consentono la misurazione e il monitoraggio precisi dei livelli di tensione nei sistemi di alimentazione.
Un PT negli impianti elettrici svolge diverse funzioni. Riduce le tensioni elevate a tensioni più basse e standardizzate adatte a scopi di strumentazione e misurazione.
Inoltre, i PTS isolano i dispositivi di misurazione e protezione dai potenziali ad alta tensione, garantendo la sicurezza del personale e delle apparecchiature. Forniscono inoltre misurazioni accurate della tensione per applicazioni di monitoraggio e controllo.
L’utilizzo del PTS negli impianti elettrici offre numerosi vantaggi. Riducendo le alte tensioni a livelli standardizzati, i PT facilitano misurazioni precise della tensione per scopi di misurazione, monitoraggio e protezione.
Forniscono inoltre l’isolamento tra il circuito primario ad alta tensione e il circuito secondario a bassa tensione, migliorando la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi elettrici.
Il principio di funzionamento di un PT si basa sull’induzione elettromagnetica. Quando viene applicata una tensione all’avvolgimento primario del PT, si induce una tensione proporzionale nell’avvolgimento secondario per mutua induttanza.
Il rapporto spire tra gli avvolgimenti primario e secondario determina l’entità della tensione di uscita, consentendo una misurazione e un monitoraggio precisi della tensione.