Quali sono i tre tipi di amplificatore?

Gli amplificatori possono essere classificati in tre tipi principali in base alle loro caratteristiche operative e alle configurazioni del circuito: amplificatori di tensione, amplificatori di corrente e amplificatori di potenza. Gli amplificatori di tensione aumentano l’ampiezza dei segnali di tensione, gli amplificatori di corrente aumentano l’ampiezza dei segnali di corrente e gli amplificatori di potenza aumentano il livello di potenza dei segnali per generare carichi come altoparlanti o antenne.

Ogni tipo di amplificatore ha scopi specifici ed è progettato per soddisfare i requisiti di diverse applicazioni.

I tre tipi di amplificatori comunemente citati si basano sulle loro configurazioni e stadi: amplificatori a stadio singolo, amplificatori a due stadi e amplificatori multistadio. Un amplificatore a stadio singolo è costituito da un singolo dispositivo di amplificazione, come un transistor o un tubo a vuoto, e amplifica il segnale di ingresso di un certo fattore.

Gli amplificatori a due stadi contengono due dispositivi amplificatori collegati in cascata per ottenere guadagno e prestazioni complessivi più elevati. Gli amplificatori multistadio sono costituiti da tre o più stadi di amplificazione collegati in serie per fornire capacità di amplificazione ed elaborazione del segnale ancora maggiori.

Gli amplificatori possono essere classificati in cinque classi principali in base alle loro caratteristiche operative ed efficienza: classe A, classe B, classe AB, classe C e classe D.

Ciascuna classe di amplificatori ha principi di funzionamento diversi e caratteristiche prestazionali distinte. Gli amplificatori di Classe A funzionano sull’intero ciclo del segnale di ingresso, fornendo una bassa distorsione ma un’efficienza inferiore. Gli amplificatori di classe B funzionano solo su metà ciclo del segnale di ingresso, fornendo una maggiore efficienza ma con una maggiore distorsione. Gli amplificatori di Classe AB combinano le caratteristiche degli amplificatori di Classe A e di Classe B, fornendo un equilibrio tra efficienza e distorsione.

Gli amplificatori di classe C funzionano con un angolo di conduzione inferiore a 180 gradi, adatti per applicazioni che richiedono un’elevata efficienza a scapito della distorsione. Gli amplificatori di classe D utilizzano la modulazione di larghezza di impulso (PWM) per ottenere un’elevata efficienza accendendo e spegnendo rapidamente i transistor di uscita.

Gli amplificatori trovano un’ampia gamma di applicazioni in vari campi, tra cui l’amplificazione audio, le telecomunicazioni, la strumentazione e la trasmissione in radiofrequenza (RF).

Alcune applicazioni comuni degli amplificatori includono amplificatori audio utilizzati in sistemi stereo, amplificatori in dispositivi di comunicazione wireless come telefoni cellulari e router Wi-Fi, amplificatori strumentali per la misurazione e l’analisi dei segnali di laboratorio, amplificatori RF in trasmettitori radiofonici e televisivi e amplificatori di potenza nei sistemi audio e sistemi PA (diffusione sonora) per amplificare i segnali sonori per pilotare gli altoparlanti.

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